La felicità è incomprensibile, e non ha senso

Anni di sconfitte per ogni noi. Fiumi di parole e barchette di carta con le loro bandierine colorate, issate a segnalare la loro esistenza, fino alla deriva. 

Ed io, che non ho mai compreso perché la colpa non esiste. 

Diversità che non possono essere spiegate. Distanze, spesso incolmabili, anche se ci provi. Distanze come il vuoto, che non bastano parole, sentimenti ed azioni. Le distanze sono morsi allo stomaco.

Liar Queen. Vestirmi di una vita diversa ogni nuovo giorno, senza aver mai paura di pagarne il prezzo.

Paura. La mia costante. Sicurezza. La tua costante. 

Storie di transfert, di Salvezza, a me tanto cara, ma mai di Assoluzione. La Colpa. Non comprendo perché la colpa non esiste.

Ogni vita non è valsa mai quanto la nostra. Ogni vita non varrà mai quanto noi. Ma.

Liar Queen. Non vestirmi di una vita diversa, ogni nuovo giorno, non mi è possibile.

Lo specchio in penombra la sera riflette tutto quello che non ho mai detto. Rimane lì tutto quello che non ho detto, intrappolato fra gola e aria. Coraggio. Quello che hanno le donne forti.

È il tuo sorriso alla notte, quando ti vengo accanto. È il tuo essere ingenuo al giorno, quando mi vedi, con gli occhi tesi a disegnare un sorriso, come la prima volta. La felicità è fatta di istanti. La felicità è incomprensibile, e non ha senso.

On Air: Placebo – Passive Aggressive

Quello che teniamo fuori

Quello che teniamo fuori, al di là dei confini del corpo, al di là del tempo e degli spazi, al di là di sangue, sudore e lividi sulla pelle, quello che teniamo fuori in realtà è intrappolato in fondo al cuore.
E non bastano sguardi ammiccanti e sorrisi e inviti verbali; non bastano cenni del capo, pensieri annotati su carta, sintonie di pensiero.
Quello che teniamo fuori rimane là dentro, invisibile agli occhi.
Servirebbe una chance, un’altra ancora, o forse la prima, e poi l’ultima.
Servirebbe a renderci fieri di averci provato, servirebbe a sporcarci di nuovo, a rimescolare le impronte, che anche volendo, non potremo mai cancellare indelebilmente.
Perché le colpe rimangono come macchie di inchiostro rosso, e non basta tutta la volontà del mondo, né il tempo, per eliminarle.
Quello che lasciamo fuori è solo un vomitare ansie dopo aver troppo ingoiato vite.
Le nostre, le altre, le tue, le loro.

Segreti

Il silenzio, il fumo, la musica.
Quell’istante in cui tutto dentro si fa giorno, come una meravigliosa alba quando hai più paura del buio.
In testa risuonano le note
un sorriso
un respiro
una pausa alla tua sete di aria.
Lacrime.
Occhi chiusi, cuore pieno.
Forse anche per te c’è un’assoluzione, là fuori, quella che non ti sei mai saputa dare.
I 60 secondi più lunghi della tua stessa vita.
Come capirne il senso.
Come sentirne il senso.
Come sfiorarne il senso.

Segreti.

On Air: Massive Attack – Paradise Circus

Coraggio

Vorrei solo un altro po’ di coraggio per andare là domani, col sorriso sulle labbra.
Vorrei poter far finta che non è vero che ti sto salutando per sempre.
Vorrei poter sapere che il mai più non esiste, che l’addio non è per sempre.
Vorrei potermi raggomitolare sotto uno dei tuoi abbracci, come quando non ero ancora così forte per combattere l’ansia.
Vorrei solo un altro po’ di coraggio, perché diventa sempre più difficile.

Ti voglio bene. Davvero.
Mi manchi