Oggi ho bisogno di

Oggi ho bisogno di una musica che curi, che entri dolcemente nei solchi del cuore, disinfettando senza bruciare.
Oggi ho bisogno del rosa, un colore che riscaldi senza appesantire gli occhi già stanchi di pianto.
Oggi ho bisogno d’alcol, che distenda i pensieri più aggrovigliati su un’asse da stiro, e li renda più semplici, visibili, risolvibili.

Oggi oramai è un giorno ricorrente, pare che da questo giro non se ne venga più fuori.
Forse sbaglio a chiamarlo ciclo negativo. Se fosse invece vita?
Non so se posso sopportare il pensiero di questa eventualità.

Oggi non posso farcela.
Oggi non posso crederci.

Oggi ho bisogno di piangere.
Oggi ho bisogno di un abbraccio inatteso, di parole da uno sconosciuto, di una coincidenza fortuita, di qualcosa di bello.
Oggi ho bisogno d’alcol, per riuscire a sopravvivere allo svolgersi della vita.

Lascio tracce in questa vita, le ritrovo nelle altre

Nuvole stanche stanotte.
Porti il bicchiere alla bocca, l’acqua fresca in gola, la lingua umida sulle labbra.
Un altro giorno è passato, un giorno più lungo della vita oltre la morte.
Immagini recenti di qualche anno fa, ma di quale vita non ricordi più.
Lividi sulle ginocchia – “Ma non importa, tanto poi passa, non fa male tranne se tocchi” – mi ricordano di quando per un attimo non ho più sentito quel vuoto.
Tracce di matita sulle labbra, a volte interrotta, portata via dalla sua bocca.
Pensieri a tratti fanno capolino nella mente: “Dio! L’avrò cancellato? Che ore sono? Si è fatto tardi!”
Voglia di una sigaretta: “Ti prego fammi fare un tiro, dalla tua, solo una volta!”
Brividi lungo la schiena: “Dammi quella coperta”
Chiudi la mente, riempi quel vuoto, trattieni il respiro, fatti abbracciare, fai un lungo pianto.
Nuvole stanche stanotte. Domani ancora di più.

On Air:

Grigio Temporale

I sogni sono fatti di soffici nuvole.
Ma non quelle bianche che zompettano nell’azzurro del cielo, perché quelle hanno già forme e direzioni ben precise, vagano gioiose riflettendo la luce.
I sogni invece sono fatti di soffici nuvoloni, quelli Grigio Temporale, quelli compatti che vedi nel cielo prima che venga la tempesta.
Se ne stanno fermi immobili, aspettano solo di esser presi, di esser riempiti di belle speranze, di aver assegnate forma e direzione.
Sono lì, in attesa, un attimo prima di quello che potrebbe accadere, sono vuoto anche loro, materia plasmabile.
Ma sono Grigio Temporale, perché la luce entra in loro ma non li attraversa. Loro non riflettono ma assorbono, ingoiano le luci, le nostre immagini, le nostre anime.
Sono Grigio Temporale perché sono consapevoli di essere dei sogni, di esser brevi e quasi irraggiungibili e di svanire una volta esauditi.
I sogni son dei nuvoloni Grigio Temporale che piangono perchè da lassù vedono il nostro mal di vivere, e hanno lacrime di pioggia per tutti i tormenti che chiediamo di barattare con loro.
I sogni son dei nuvoloni Grigio Temporale, ed i miei occhi hanno deciso di diventare come loro.

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Gli uomini [parte 1]

Adoro gli uomini, per la loro semplicità nell’affrontare le scelte, per la loro saggezza davanti alle questioni.

Adoro gli uomini per i loro gusti senza pretese, per la loro tranquillità interiore, per il non volersi mai mettersi in mezzo a tutti i costi, per il loro menefreghismo nella competizione.

Adoro gli uomini perchè baciano anzichè blaterare, perchè sussurrano anzichè gridare, perchè mangiano anzichè indagare.

Adoro gli uomini ed i loro sguardi da bambini, il loro pianto silenzioso davanti ad un’influenza, il loro cercare sempre e comunque una rassicurazione, un conforto, un abbraccio.

Adoro gli uomini perchè sono diretti, senza mezzi termini, senza peli sulla lingua, e adoro la loro schiettezza, il loro centrare l’obiettivo, la loro concretezza.

Adoro gli uomini perchè sono poeti, cantanti, attori, artisti, perchè mettono sempre in mezzo il cuore, anzhe quando non si tratta d’amare.

Adoro gli uomini perchè hanno la forza, quella fisica, quella che ti permette di andare avanti come un trattore, e adoro gli uomini perchè sono fragili, fragili dentro.

Adoro gli uomini perchè si appassionano, anche a piccole cose, ma ci mettono impegno, volontà, determinazione, e soprattutto cuore.

Adoro gli uomini perchè sono cuochi, casalinghi, idraulici, elettricisti, meccanici e scopatori, perchè comunque sono pronti a darti una mano, anche solo per un buon fine.

Adoro gli uomini perchè riescono a metterci solo il corpo, ma sei triste ti asciugano le lacrime, senza comunque per forza innamorarsi, li adoro perchè hanno la forza di tenerti accanto come amante, come amica, come collega, senza diventare mariti o compagni.

Adoro gli uomini perchè se parlano troppo è perchè non riflettono prima, perchè non hanno invidie e gelosie, perchè vien loro più facile il condividere.

Adoro gli uomini e la loro barbetta, il loro corpo, i loro muscoli, il loro profumo di dopobarba, la pelle morbida appena rasata, le gambe scolpite, la loro pancetta.

Adoro gli uomini con i capelli e quelli senza, adoro gli uomini che fanno sport e quelli che mangiano, quelli che vestono sportivo e quelli eleganti, quelli alti che ti sovrastano, e quelli bassi che abbracciandoti ti stanno accanto.

Adoro gli uomini per la loro voce, per i loro occhi, per i loro sguardi, adoro gli uomini per le loro mani, i loro piedi, la loro schiena.

Adoro gli uomini che si siedono accanto a te solo per farti compagnia, quelli che stanno in silenzio e quelli che ti parlano senza sosta.

Adoro gli uomini, e continuo a farlo, anche quando ricevo, da uno di loro, uno dei più importanti, grosse delusioni.

Adoro gli uomini perchè un po’ in fondo mi ci sento anche io, anche se non riesco mai ad essere bella e perfetta come loro.