Inconsistenza

Gemiti spezzati, ci incateniamo dentro.
Ed è solo un vorrei lacci stretti sulla pelle, ma fuori sorrisi e contegno, occhi che si abbassano.
Maestra dei silenzi, ché nei silenzi ci racchiudi vite intere, labbra socchiuse, umidi solchi.
Sigarette su sigarette.
Pensieri confusi.
Ogni tanto lasci una traccia, ogni tanto un sussulto.
E i dilemmi esistenziali a ricoprire buchi, e spazi e tempi.
Semmai un giorno troverò il mio equilibrio,
semmai,
se.
È l’inconsistenza la mia seconda pelle.