Fare l’amore, con le parole

Appunti, appunti ovunque. Sopra: la mia scrittura. Appunti di me, che suonano come frasi già fatte. Lascio il meglio tutto nella mente, lo lascio svolgersi da solo per non farlo finire su appunti mai portati a termine. Parole troppo banali. Razionalità che fissa i movimenti, mette colla sulle giunture.
Lascio le immagini libere di occupare la mia mente, di danzare amabilmente come piume rosa al vento.

Pensieri che creano castelli fatti di pizzo, dolci sussurri, rossi guanciali, lenzuola di seta, profumi invitanti, ricci fra le dita, calore di corpi, intrecci di gambe, voci sensuali, sapore di stelle.
Parole senza freni, che scivolano via fra labbra e collo; luci e penombre che disegnano i contorni del sogno.
Fare l’amore, con le parole.

Morbida. Salato.

Dolce. Sensuale.

Ad occhi socchiusi. Dillo più forte.

Togli tutto quello che hai addosso. Lasciami libera di immaginare.

Sussulti dall’inconscio. Grida smorzate a furia di bavagli e mani sul collo.

Respira. Parlami.

Sogna. Descrivimi.

Fare l’amore, con le parole.

Parlami. Descriviti. Scrivimi. Raccontati. Mettiti nero su bianco, pelle su pelle, fiato su labbra.
Dammi parole da sentire, da pensare.
Sussurrami. Dammi immagini.
Entrami dentro.
Dammi. Datti.

Parole, parole, lasciami parole, inondami di parole, sommergimi di parole, coprimi di parole, e dammi il tempo di rispondere alle tue parole, di gustare le tue parole, di ingoiare le tue parole.

Fare l’amore, con le parole.